Introduzione agli Enti No Profit

No profit network

Introduzione agli Enti No Profit

Settembre 5, 2013 Uncategorized 0

Enti no profit

Il panorama giuridico e fiscale che governa e disciplina le organizzazioni che non hanno fine di lucro, è abbastanza ampio e questa introduzione non pretende assolutamente di essere esaustiva, ma solo di primo indirizzo alla materia.

Gli enti no profit, sono organizzazioni non lucrative che coniugano un intento altruistico con la caratteristica di non essere finalizzate alla produzione di profitto e quindi di non produrre un utile economico aziendale. Le Organizzazioni No Profit (acronimo ONP in italiano o NPO in inglese) fanno parte del Terzo Settore, quello a cui appartengono organizzazioni ed istituzioni che operano nella zona che si pone tra Stato e Mercato.

La locuzione non profit (o non-profit) è di origine angloamericana ed è stata coniata per indicare la caratteristica di organizzazioni ed enti che operano “senza scopo di lucro, senza profitto”.

Le organizzazioni e gli enti no profit sono caratterizzati da alcuni elementi comuni quali:

a)    il perseguire esclusivamente finalità di utilità sociale, con attività che spaziano in uno o più dei campi previsti dalla legge: assistenza sociale, socio-sanitaria e sanitaria, beneficenza, istruzione, formazione, sport dilettantistico, tutela, promozione e valorizzazione delle cose di interesse artistico, della natura e dell’ambiente; promozione della cultura e dell’arte; tutela dei diritti civili; ricerca scientifica di particolare interesse sociale; attività diverse (agricole, industriali, commerciali, di servizi) finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate.

b)   il divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili e avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’organizzazione

c)   l’obbligo di impiegare gli utili o gli avanzi di gestione per la realizzazione delle attività istituzionali e di quelle ad esse direttamente connesse;

d)   natura privatistica;

Gli enti no profit possono essere strutturati in diverse forme giuridiche, quali ad esempio:

– associazioni riconosciute;

– associazioni non riconosciute;

– fondazioni;

– comitati;

– organizzazioni di volontariato;

– cooperative sociali;

– organizzazioni non governative;

– associazioni di promozione sociale;

– associazioni sportive dilettantistiche;

– O.N.L.U.S.;

– imprese sociali;

– trust.

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